notizie sparse apparentemente a caso
news scattered seemingly at random
...

martedì 1 aprile 2014

Le antiche origini del "pesce d'aprile"

Il 1° aprile di ogni anno, le persone di tutto il mondo celebrano il Giorno tutto matto, un giorno in cui dovrebbe regnare l'allegria e la giovialità, in cui burle e scherzi, sono socialmente accettati. La tradizione di questo giorno è stata osservata per almeno cinque secoli, ma l'evidenza suggerisce che percorre quasi due millenni o più. Nonostante la giornata sia celebrata o ricordata da molti paesi in tutto il mondo, c'è ancora poco accordo sulle sue vere origini.

Un giullare medievale.

Una tradizione popolare suggerisce che questo giorno sia un retaggio delle antiche feste che avevano luogo in molte culture diverse per segnare l'inizio della primavera. I Romani, per esempio, avevano una festività denominata Hilaria il 25 marzo, che festeggiavano con mascherate e "allegria generale." Secondo il Museo delle beffe, queste feste erano tipicamente caratterizzate da "forme ritualizzate di caos e malgoverno." I partecipanti indossavano travestimenti, giocavano brutti scherzi ad amici e sconosciuti, e invertivano l'ordine sociale. Un antico mito romano racconta anche la storia del Dio Plutone che rapì Proserpina, la dea del grano e del raccolto. La madre di Proserpina poteva sentire la voce di sua figlia mentre la cercava negli inferi. Questa ricerca infruttuosa, conclusasi con un niente di fatto, ha ispirato l'idea del girare a vuoto. Tuttavia, il concetto di girare a vuoto è stato anche collegato ad altri eventi storici.

Secondo la teoria biblica, il 1° aprile è il giorno in cui Gesù è stato inviato da Ponzio Pilato a Erode e viceversa, un viaggio che è stato anche associato con la vecchia espressione di "far girare a vuoto" qualcuno.

Durante il Medioevo, si svilupparono una serie di celebrazioni che sembrano essersi evolute da feste pagane precedenti, e che sembrano essere all'origine del 1° aprile. Il più importante di questi era il Festus Fatuorum (la Festa dei Folli), che si è evoluta dagli originali Saturnali. In questo giorno, (per lo più osservato in Francia) i celebranti eleggevano un papa finto e prendevano in giro i riti della chiesa. La chiesa, naturalmente, ha fatto del suo meglio per stroncare la tradizione, ma continuò fino al XVI secolo. Nel tardo medioevo in Europa, i folli o giullari, come furono poi chiamati, erano intrattenitori popolari che si esibivano nelle piazze e nelle corti reali. Gran parte dell'intrattenimento era eseguito in stile comico e molti giullari facevano scherzi in forma parola o forma canzone parlando di persone o eventi contemporanei ben noti per il loro pubblico.

Un'altra spiegazione popolare per le origini del 1° aprile si riferisce alla variazione del calendario nel 1582, quando Papa Gregorio XIII ordinò un nuovo calendario (calendario gregoriano) per sostituire il vecchio calendario giuliano. Un certo numero di culture antiche, tra cui i Romani, celebravano il Capodanno intorno al 1° aprile, ma il nuovo calendario stabiliva come data nuova data per questo giorno il 1° gennaio. Secondo una spiegazione popolare, coloro che rifiutavano di accettare la nuova data, o non la riconoscevano, continuando a celebrare il giorno di Capodanno il 1° aprile, erano sottoposti a scherzi e ridicolo, venendo chiamati "matti d'aprile" dato che festeggiavano con ritardo questa festa.

Tuttavia, ci sono due difficoltà con questa spiegazione. Il primo è che non tiene conto pienamente della diffusione del 1° aprile ad altri paesi europei. Ad esempio, il calendario gregoriano non è stato adottato dall'Inghilterra fino al 1752, ma questa festività era già ben radicata in questo paese. La seconda è che la prima testimonianza storica diretta del 1° aprile risale a una poesia dello scrittore fiammingo Eduard de Dene nel 1561, due anni prima che ci fosse il cambio di calendario. La poesia parla di un nobile che escogita un piano per mandare il suo servo avanti e indietro a fare commissioni assurde il 1° aprile, presumibilmente per aiutare a preparare una festa di nozze. Il servo si accorge che quanto gli era stato ordinato era un pesce d'aprile.

Tuttavia, non è irragionevole supporre che il cambio di calendario sia servito più come una scusa per codificare un generale spirito di giovialità già associato con la stagione che come unica fonte di ispirazione per il 1° di aprile. Anche se nessuno sa veramente esattamente dove, quando e perché la ricorrenza abbia avuto inizio, sembra chiaro che la tradizione di una giornata dedicata ad onorare allegria e malgoverno ha origini antiche, molto probabilmente radicate nelle feste primaverili.

Leggi l'articolo originale: Qui



Nessun commento:

Posta un commento