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martedì 6 maggio 2014

I geoglifi dei Paracas più antichi delle Linee di Nazca

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences, ha rivelato la scoperta di una complessa serie di geoglifi costruiti dal misterioso popolo Paracas del Perù. Le caratteristiche architettoniche, che risalgono a 2.300 anni fa, risultano essere allineati al tramonto, durante il solstizio d'inverno, e si ritiene siano stati creati per indicare tumuli cerimoniali e siti residenziali, secondo un nuovo report in Live Science.

La cultura Paracas è stata tra le prime civiltà stanziali della Valle Chincha, situata a 200 chilometri a sud di Lima, una delle più grandi e produttive regioni costiere del Perù meridionale. La civiltà Paracas sorse intorno all'800 a.C., anticipando la civiltà Nazca, nata intorno al 100 a.C. Mentre i Nazca sono famosi per gli incredibili geoglifi incisi nel paesaggio su una estensione di 450 chilometri quadrati, i Paracas sono ben noti per la grande collezione di crani allungati.

Le famose linee di Nazca, che risalgono dal 200 a.C. al 500 d.C. Foto: Wikimedia

Secondo Charles Stanish, il direttore dell'Istituto Cotsen di Archeologia presso l'Università della California, le linee e i tumuli recentemente scoperti nel paesaggio peruviano risalingono intorno al 300 a.C., rendendoli ancora più antichi delle linee di Nazca. In totale, Stanish e il suo team hanno scoperto 71 geoglifi di linee o segmenti, 353 tumuli di roccia, pietre che formano cerchi o rettangoli, due tumuli a forma di U, e un punto in cui una serie di linee convergono come raggi di in un cerchio.



Una vista di due linee di roccia che segnano il solstizio di giugno. Credit: Charles Stanish


Molte dei geoglifi ritrovati presentano allineamenti astronomici. Ad esempio, alcune linee segnano il punto dove il sole sarebbe transitato durante il solstizio di giugno, come i due tumuli a forma di U. I ricercatori hanno suggerito che le linee e i tumuli, probabilmente siano serviti come dei marcatori di tempo durante le feste. "Non credo che la gente aveva bisogno di una direzione, ma era più una specie di cosa ritualizzata", ha detto Stanish. Ha aggiunto che le linee potrebbero essere state utilizzate anche per attirare i commercianti e gli acquirenti dalla costa e degli altopiani delle Ande.


Marker posizionati lungo una delle linee di Paracas il giorno prima del solstizio di giugno del 2013 Credit:. Charles Stanish

Mentre molte delle linee hanno allineamenti astronomici, altre puntano a luoghi speciali nel paesaggio, come alcune delle antiche piramidi nella regione. Il team di ricerca ipotizza pertanto che le linee servivano a scopi diversi - alcune sembrano segnare il passo, altre attirare partecipanti a eventi sociali, e altre ancora puntano a strutture sacre.

"Le linee sono effettivamente una tecnologia sociale, usata per determinati scopi. Alcuni hanno detto che le linee sottolineano montagne sacre. Certo, perché no? Indicare piramidi sacre. Perché no? Indicare percorsi", ha detto Stanish delle linee.

Gli autori dello studio affermano che questo studio è importante perché getta nuova luce sulla antica enigmatica cultura Paracas "affinando la nostra comprensione dei processi di evoluzione sociale umana prima dello sviluppo degli stati arcaici".



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