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sabato 19 aprile 2014

Ostia era molto più grande e attraversata dal Tevere

Un team, guidato dal professor Simon Keay (Southampton) e il professor Martin Millet (Cambridge), ha condotto un sondaggio di una zona di terra compresa tra Ostia e un altro porto romano chiamato Portus. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con la British School at Rome e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.



Il Tevere attraversava Ostia

In precedenza, gli studiosi pensavano che il Tevere facesse da confine settentrionale di Ostia, ma questa nuova ricerca, utilizzando tecniche di indagine geofisiche per esaminare il sito, ha dimostrato che le mura di Ostia proseguono sull'altro lato del fiume. I ricercatori hanno dimostrato che in questa zona cinta da mura appena scoperta sono presenti tre enormi magazzini precedentemente sconosciuti - il più grande dei quali delle dimensioni di un campo da calcio.
Il professor Simon Keay, direttore del Progetto Portus, afferma: "La nostra ricerca non solo aumenta la zona conosciuta della città antica, ma dimostra anche che il Tevere attraversava Ostia, anziché definire il suo lato settentrionale.

"La presenza dei magazzini lungo la sponda settentrionale del fiume ci fornisce ulteriore prova delle attività commerciali che vi si svolgevano nei primi due secoli."

I ricercatori hanno utilizzato una tecnica consolidata nota come magnetometria, che scansiona il suolo con piccoli strumenti portatili per individuare anomalie magnetiche localizzate relative alle strutture antiche sepolte. Queste vengono quindi mappate con software specializzato, fornendo immagini simili a fotografie aeree, che possono essere interpretate dagli archeologi.


Isola Sacra

Nell'antichità, la zona analizzata in questo recente studio era conosciuta come Isola Sacra ed era circondata da un importante canale a nord, il fiume Tevere ad est e a sud, e il mare Tirreno a ovest. Sul lato meridionale di Isola Sacra, l'indagine geofisica ha rivelato prove molto chiare della cinta muraria romana di Ostia, intervallate da grandi torri spesse diversi metri, e in direzione est-ovest per circa mezzo chilometro. Nelle vicinanze il team ha anche trovato prove molto chiare di almeno quattro edifici principali.
Edifici molto più grandi

Il professor Keay commenta: "Tre di questi edifici erano probabilmente magazzini che sono simili nel struttura a quelli che sono stati precedentemente scavati a Ostia stessa, tuttavia gli edifici appena scoperti sembrano essere molto più grandi. Inoltre, il quarto edificio misura 142 metri in lunghezza e 110 metri in larghezza, composto da file di colonne che vanno da nord a sud, ma la cui funzione è sconosciuta.

"I nostri risultati sono di grande importanza per la nostra comprensione di Ostia e le scoperte porteranno ad un importante ripensamento della topografia di una delle città romane iconiche del Mediterraneo."

Fonte: Università di Southampton


Ulteriori informazioni

Progetto Portus



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