In un dirompente comunicato stampa, gli archeologi hanno rivelato i risultati di un progetto, durato quattro anni, per mappare il paesaggio nascosto sotto la superficie nei dintorni di Stonehenge, e quello che hanno trovato è a dir poco stupefacente. Attraverso i loro dispositivi ad alta tecnologia si vedeva un paesaggio pieno di tumuli, cappelle, santuari, pozzi e altre strutture, che non era mai stato visto prima, tra cui un altro monumento megalitico massiccio composto da 60 pietre gigantesche disposte come un recinto a forma di C lungo 330 metri.
Secondo The Independent, la scoperta altera drasticamente l'opinione prevalente di Stonehenge come il sito primario nel paesaggio. Invece la piana di Salisbury si presenta come un centro religioso attivo con più di 60 luoghi chiave dove i popoli antichi potessero svolgere rituali sacri e adempiere ai loro obblighi religiosi.
"Questo non è solo un altro ritrovamento," ha detto il professor Vince Gaffney, dell'Università di Birmingham. "Sta cambiando il modo in cui comprendiamo Stonehenge."
Utilizzando potenti radar a penetrazione del suolo, che possono esplorare siti archeologici fino ad una profondità di quattro metri, i ricercatori delle Università di Birmingham e Bradford e del Ludwig Boltzmann Institute di Vienna hanno scoperto centinaia di monumenti e linee nascosti che coprono il paesaggio in tutte le direzioni.
La più grande sorpresa è stata una lunga linea di 330 metri di quasi 60 pilastri di pietra sepolti, all'interno di un grande terrapieno dalla caratteristica forma di ciotola chiamato Durrington Walls, il più grande henge della Gran Bretagna, che si trova accanto al fiume Avon. Le pietre lunghe 3 metri e larghe 1,5 metri sono disposte orizzontalmente all'interno del tumulo, anche se un tempo potevano essere state erette in verticale.
"Fino ad ora, non avevamo assolutamente idea che lì ci fossero pietre," ha detto il professor Gaffney.
La linea di pietre megalitiche sembra aver formato il braccio meridionale di un recinto rituale a forma di C che si affacciava direttamente verso il fiume, il resto del quale era costituito da un promontorio naturale scavato artificialmente nel terreno. Il monumento fu poi convertito da recinto a forma di C a recinto approssimativamente circolare, ora noto come Durrington Walls - il più grande henge pre-storico della Gran Bretagna, circa 12 volte la dimensione di Stonehenge stesso.
In aggiunta a questa scoperta monumentale, il team di ricerca ha trovato più di 60 altri monumenti preistorici precedentemente sconosciuti sparsi nella piana di Salisbury, di cui 20 grandi pozzi rituali fino a 5 metri di diametro, 8 tumuli funerari dell'età del bronzo precedentemente sconosciuti, 4 santuari o tombe dell'età del Ferro, 6 recinzioni per bestiame dell'età del bronzo e dell'età del ferro, e altri 17 henge neolitici e dell'età del bronzo, ognuno tra i 10 e i 30 metri di diametro. Alcuni potrebbero consistere in cerchi di grandi pali di legno - equivalenti in legno dei convenzionali cerchi di pietre preistoriche.
"Ciò dimostra che, in termini di templi e santuari, Stonehenge era ben lungi dall'essere solo", ha detto il professor Gaffney.
Mappa che mostra i monumenti esistenti e quelli scoperti di recente a Salisbury Plain. Credit: Ludwig Boltzmann Institute, University of Birmingham.
Un'altra scoperta significativa è stata una collinetta tra Durrington Walls e Stonehenge, situata a circa 3 km da Stonehenge, che si è rivelata essere una "Casa dei Morti" (House of the Dead) lunga 33 metri in legno. Gli archeologi hanno trovato prove di pratiche rituali, tra cui scarnificazione, in cui la pelle e gli organi del defunto sono stati rimossi. Si pensa che l'edificio sia stato utilizzato per sette generazioni da una sola famiglia prima che fosse sepolto e dimenticato per migliaia di anni.
Una visualizzazione del Longbarrow, che gli esperti pensano sia stato utilizzato per rituali complessi, compresa la soppressione di carne e membra di cadaveri.
Il team di ricerca sta ora analizzando i dati, nel tentativo di ricostruire esattamente come la gente del neolitico e dell'età del bronzo usava il paesaggio di Stonehenge. Utilizzando modelli al computer, stanno cercando di capire come tutti i monumenti recentemente scoperti fossero collegati tra di loro.
Trailer della serie Operation Stonehenge della BBC:
Fonte: Qui
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